In questa sua opera prima Sara Di Marzio sonda tematiche importanti quali l’amore, la libertà, l’indipendenza. Racconti sempre al femminile in cui la donna lotta per affermare se stessa combattendo contro le convenzioni sociali e gli stereotipi, pur di affermare la propria personalità, pronta a lottare per mantenere i propri ideali. In primo piano l’amore e le sue sfumature. L’amore tormentato, impossibile, onirico che si snoda in sei racconti tesi, a tratti crudeli. L’amore spinge a compiere azioni irrazionali per le quali non ci sono spiegazioni se non quelle della passione.
L’autrice inserisce le proprie protagoniste in scenari diversi tra loro componendo raccontini generi diversi: dal thriller al fantastico, dal crime a scenari passati.
Sara Di Marzio ci spinge a chiederci quale libertà si può conquistare, libertà dai preconcetti, libertà dalle imposizioni dai ceti sociali, libertà fisica, sessuale, morale. Una parola, libertà, che ha in sé infinite sfumature.
Un’opera prima di spessore che pone quesiti e riflessioni.
Sara Di Marzio, nata a Roma, scrive da sempre. Attratta dall’indagine psicologica soprattutto dei personaggi femminili dei quali descrive la loro capacità di riscatto e la loro forza anche nelle situazioni più difficili. Questo suo particolare approccio l’ha portata alla pubblicazione della sua prima opera “Il volo della Libellula”.
Una sua grande passione è la cucina, tanto da creare un gruppo su Facebook “I pasticci di Sara” nel quale si confronta con altre appassionate e che ha sviluppato sul blog offerto da Kubera Edizioni, diventato in pochi mesi un punto di riferimento importante per tutti gli appassionati di cucina, con contest culinari quotidiani e ricette originali.
https://saradimarzio.blogspot.it