Brividi, l’antologia di racconti erotici curata da Sam Stoner per Kubera Edizioni.
Dodici racconti per sprofondare nell’abisso dell’erotismo nelle sue più diverse sfumature, ognuna colta con intensità, passione e istinto ma anche con poesia e intime confessioni. In Brividi, la scrittura porta per mano il lettore attraverso sentieri nei quali la donna è sempre protagonista. L’uomo è solo un burattino per soddisfare i propri desideri. Uno smarrimento di sensi e di impulsi capaci di dominare la ragione e condurre in luoghi dell’anima oscuri. Caleidoscopiche emozioni tratteggiate da una scrittura salda messa al servizio delle storie.
L’antologia Brividi pur vedendo come protagonista l’universo emotivo e sessuale della donna esplora anche la coppia e le relazioni tra persone mature. L’eros come primo attore, a volte assoluto altre come comprimario di un romanticismo capace di travolgere. Ogni autore ha dato il suo personale contributo imprimendo alle parole quell’autenticità e spontaneità che permettono un’immediata immedesimazione. Ogni personaggio affascina e cattura, sia per la ferocia degli istinti che per il candore dello sguardo.
Lei di Magda Barontini
Nel racconto di apertura dell’antologia viene sondato il mondo del BDSM. Magda Barontini, parola dopo parola, dà forma al perverso rapporto di una schiava con il suo padrone. La sua è una scrittura spontanea, quasi innocente. La pratica sado-maso prende sentieri inconsueti trasformandosi in un romanticismo oscuro ma anche naturale.
I protagonisti sono prima di tutto persone e non macchiette bidimensionali al servizio di pratiche scontate. Flavia, la schiava, è una mamma single che lavora e vive questo doppio binario con autenticità, senza mai ferire i sentimenti degli affetti a lei vicini.
Una bella storia di Laura B
Laura B ha voluto dare un titolo che sembra richiamare un romantico sogno adolescenziale ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno perché la sua scrittura riesce a travolgere con una passione dirompente, a tratti brutale. Un incontro casuale porterà i protagonisti a liberare ogni freno per lanciarsi in congiunzioni carnali esplosive. Il ritmo della scrittura è sostenuto, le pagine si divorano velocemente. Bonny, la protagonista, è un angelo tentatore, il suo candore sensuale è irresistibile. Per lei il sesso è qualcosa di “bello” nella più alta accezione del termine. Una bambina che scatena le sue fantasie con divertita malizia.
La cagna di Sara Del Gaudio
Sara non si è risparmiata. Nel suo racconto la donna assurge a Deità che usa gli uomini per soddisfare le sue più irrefrenabili pulsioni terrene. Si può parlare di prorompente e deflagrante erotismo. In questo caso non c’è pericolo che il titolo possa ingannare perché la protagonista, La cagna, vive la propria sessualità attraverso istinti primordiali divoranti in cui umori e sensi portano il lettore su montagne russe di pura carnalità. Mi auguro per voi che abbiate incontrato, almeno una volta, una donna così travolgente. Io non riesco nemmeno a immaginarla, ho saputo della sua esistenza solo su queste pagine.
Tutta colpa della luna di Maura Gigliotti
In Tutta colpa della luna c’è l’eros adolescenziale, quello della prima volta, dei primi contatti fisici, della scoperta e dello stupore. La particolarità del racconto risiede nella scrittura. L’autrice, infatti, utilizza una prosa poetica. Non solo c’è la scelta di termini ricercati e l’uso di originali ed efficaci metafore ma anche da un punto di vista strutturale sono evidenti caratteri particolari. L’assenza di punteggiatura e la particolare costruzione delle frasi assurgono a elementi che sono essi stessi “narrazione”. Il lettore viene trascinato nella propria memoria, obbligato a ripescare i propri ricordi dai quei primi anni di scoperta del proprio corpo e del corpo dell’altro sesso.
Contatti violati di Giusy Giulianini
Giusy Giulianini ci racconta i Contatti che un donna, moglie e madre, incastrata in una vita non sua, è costretta ad accettare sentendosi violata. Un incontro casuale, inconsciamente desiderato e una protagonista femminile che cerca disperatamente la propria identità di donna. Questi gli elementi portanti di un racconto contraddistinto da una scrittura intima e profonda. Giusy Giulianini ci svela le emozioni più nascoste della protagonista in un tono sussurrato ma capace di deflagrare nella pancia del lettore.
Io nata per amare di Blowing in the wind
Blowing in the wind, in poco più di due pagine, disegna non una donna ma uno spirito libero completamente slegato da qualsiasi regola sociale. C’è lei e la ricerca ossessiva e sfrenata del suo piacere, null’altro. La protagonista non manipola gli uomini, si limita a usarli a suo piacimento. Asseconda una natura in cui la sessualità domina gli istinti. Una sessualità in armonia con i cicli dell’universo e come l’universo inarrestabile e dirompente. La scrittura salda e autorevole rende la lettura scorrevole e appagante.
Perle d’agosto di Fausto Marchetti
Perle d’agosto è un piccolo capolavoro di delicato erotismo. Fausto Marchetti narra il rapporto di amore e di sesso vissuto da una coppia matura, più esattamente da nonni. Questi coltivano una relazione di sesso appagante, complice, libera da qualsiasi remora o vincolo che sia imposto dalla morale o dalle relazioni familiari. Non a caso il racconto sia ambientato nella campagna, dove il contatto con la natura rende tutto naturale, semplice, spontaneo, privo della morbosità e della trasgressione forzata propri di un ambiente urbano. La scrittura si fa apprezzare per la piacevolezza e scorrevolezza con la quale vengono perfettamente costruiti i personaggi.
Stasera a casa di un amico di Moon
Nel racconto di Moon è la complicità, anche con se stessi, a trasformare un’afosa serata di fine agosto in un incontro spiazzante di sensi e corpi. La protagonista è sempre in bilico tra il desiderio della scoperta e il timore di esporsi a esperienze in apparenza inaccettabili. Sembra che l’autrice ci chieda quanto di quello che viviamo sia frutto del caso, della coercizione altrui o della propria volontà. Moon non offre risposte, si limita a comporre questo quadro di apparenti trappole di sensuale desiderio.
Escort di Roberta Orlando
Roberta Orlando racconta della vita di una prostituta in provincia. Una vita non condotta in strada ma in un appartamento, al riparo da occhi indiscreti. Non perché lei si vergogni della propria condotta ma solo per preservare i propri affari. Perché i paesani possono “peccare” ma solo di nascosto. Il provincia il peccato è all’ordine del giorno, tollerato e accettato purché si abbia la compiacenza di consumarlo in segreto. Questo gioco di ipocrisie viene portato in superficie da una scrittura passionale, ricca, inarrestabile. Escort è stato premiato al 6° Premio Internazionale di Narrativa “ABICI-ZETA 2011”.
Velluto perverso di Roberto Ricci
Roberto Ricci ci offre una commistione di generi che però si amalgamano perfettamente dando origine a un racconto originale in cui il macabro e il morboso si alternano in un crescendo di tensione. Un perfetto bilanciamento di equilibri che conducono il lettore in territori nascosti, tanto affascinanti e intriganti quanto pericolosi. La scrittura è lineare, essenziale, al completo servizio della storia. Anche qui, pur trattandosi di un autore, la donna assurge ad assoluta protagonista disponendo dell’uomo come meglio crede. Un lupo travestito da agnello che attira le ignare vittime nel nei luoghi oscuri dell’anima.
Niente panico, è solo desiderio di Gabriella Verbena
Gabriella Verbena, costruisce un personaggio femminile estremamente ricco di sfumature. Ci svela le sue virtù e le sue debolezze attraverso una narrazione in prima persona gradevole ed efficace. La scrittura, ironica e brillante, strappa più di un sorriso. Giada, la protagonista quarantanovenne, si lascia sedurre da un misterioso uomo più giovane, che la condurrà a riscoprire non solo la sua parte sensuale, messa da parte da fin troppo tempo, ma anche le emozioni. In “Niente panico, è solo desiderio” arriva, così, anche quel tocco di romanticismo che diventa la perfetta cornice di un’incontro ad alta gradazione erotica.
Ornella di Ottilia Costa
Ornella è un personaggio estremo. Non vive la propria sessualità in privato ma la ostenta senza pudori pur ricoprendo incarichi pubblici di rilievo. Una donna forte, che non scende a compromessi per vivere la propria vita come desidera. Il senso di libertà è assoluto ed è narrato con uno stile incisivo e scorrevole che invita alla lettura a e alla scoperta. Avvicinarsi a Ornella, però, può essere pericoloso. La donna da apparente oggetto sessuale volto a soddisfare l’uomo si trasforma in una mantide: si accoppia per poi eliminare il maschio sacrificale.