Mi chiamo Alessandra Bonaccorsi, sono nata ed abito a Livorno, insegno alla scuola dell’infanzia. Fin da piccola mi è sempre piaciuto stare a contatto con la natura, ho avuto la fortuna di trascorrere ogni estate della mia infanzia ed adolescenza nelle montagne pistoiesi. Qui ho vissuto esperienze sensoriali all’aperto che mi hanno permesso di acquisire il senso di rispetto e di cura dell’ambiente naturale.
Ricordo ancora le serate a guardare il cielo stellato oppure stare insieme ai coetanei sulle balle di fieno a ridere e scherzare. Gli appuntamenti pomeridiani alla fattoria a pulire l’ovile prima che le pecore facessero rientro dal pascolo, oppure costruire una capanna utilizzando tutto quello che il bosco offriva, inventare un arco e una balestra con i rami degli alberi. Gli odori, i profumi, i sapori, di quegli anni sono tracce indelebili nella mia mente.
Da adulta ho continuato ad esercitare la passione per la montagna con mio marito, i miei due figli ed il mio cane Oliver. Da sempre la scrittura è stato un modo per comunicare con le persone, i miei studi classici, la formazione professionale costante e continua e l’aver lavorato per tanti anni in scuole dell’infanzia del Comune di Livorno, mi hanno permesso di acquisire sensibilità e competenza sulle molte tematiche inerenti alla psicologia e alla pedagogia infantile. Mi è sempre piaciuto osservare il comportamento dei bambini e delle bambine, comprenderne emozioni e sentimenti, studiare i processi di apprendimento. Per molti anni nel mio lavoro di insegnante, ho cercato di trovare strategie e metodologie in grado di aiutare ogni bambina e bambino ad avere un proprio pensiero originale e creativo. Mi piace fare escursioni in montagna a piedi ed in bicicletta, i lavori manuali come il cucito, l’uncinetto e il bricolage. Sono appassionata di cucina, nei miei viaggi sono curiosa di scoprire le tradizioni culinarie locali. La letteratura per l’infanzia mi appassiona molto, ho una libreria di testi dedicata a questa fascia di età.
L’interesse per la scrittura nasce da un lungo percorso professionale che, ha risvegliato in me il bisogno di offrire ai bambini e le bambine, racconti che mettono in evidenza l’importanza del contatto con la natura per stimolare i processi di immaginazione e fantasia.
