Il racconto breve “Il pescatore” di Erica Leonangeli è il Terzo Classificato del Concorso Letterario Scrivendo Natale2020 per la sezione Racconti. L’opera è stata pubblicata in eBook da Kubera Edizioni nella collana Linea d’Ombra.
Erica Leonangeli nasce a Venezia nel 1986. Sin da piccola, è sempre stata circondata, e attratta, dalla creatività e da come le cose prendessero vita. Questa curiosità l’ha accompagnata del suo percorso di studi con il diploma in tecnico della Grafica Pubblicitaria e la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, ma anche in ambito lavorativo, collaborando per svariati anni con uno studio di tatuaggi del veneziano. Anche nel privato, spicca questa sua indole: si appassiona presto alla fotografia, soprattutto paesaggistica, al canto, alla creazione di suppellettili d’arredo e alla letteratura. Autori come Stephen King, Agatha Christie, Dan Brown e molti altri, la fanno entrare nei loro mondi; ma anche fotografi di viaggio e reportage, come Annie Leibovitz, la portano ad ampliare la propria immaginazione. Attingendo dal proprio vissuto, comincia a scrivere brevi e lunghi racconti con una vena misteriosa e weird. Talvolta, con finali piacevoli e sereni; altre volte, con risvolti macabri e che lasciano pensare. Si diverte nel farlo e, crede, continuerà a scrivere proprio per questo motivo.
IL PESCATORE
Autore: Erica Leonangeli
Collana: Linea d’ombra
Genere: Mistery
Formato: ebook
Uscita: 2021
Prezzo : euro 2,99
GIUDIZIO DELLA GIURIA
L’autrice afferma di essere appassionata di Stephen King. Le si crede leggendo questo suo racconto che sicuramente piacerebbe al Re. Erica Leonangeli crea una fitta tela che unisce i soli due protagonisti della storia, la fotografa e il Pescatore, fino a trasportarli in un finale inaspettato e nero. Un racconto che affascina e che richiede più letture, per il semplice piacere di godere di una narrazione inquietante…
SINOSSI
Il Pescatore narra l’incontro tra la protagonista, appassionata di fotografia naturale che si imbatte in un anziano pescatore in riva a un fiume. Sebbene l’intento iniziale della protagonista sia quello di scattare delle fotografie, si ritrova immersa nelle parole dell’anziano che le racconta di come abbia conosciuto l’amore della propria vita una cinquantina di anni prima. Per quanto la storia sia romantica e dal sapore vintage, ci sono dei risvolti macabri che mettono la ragazza a disagio al punto che vorrebbe andare via. L’atmosfera tra i due si fa silenziosa, e il tempo sembra bloccarsi. E solo in quel momento si rende conto di trovarsi da sola, nel mezzo del nulla. Sola con quell’uomo inquietante: “Il pescatore”…
INCIPIT
Non c’è una nuvola in cielo; il sole è alto e un venticello smorza la calura primaverile.
Lo sfondo ideale per fare un giro in bicicletta.
Non ho in mente una meta, voglio semplicemente uscire di casa e scattare qualche fotografia.
Decido di andare verso l’argine; è un luogo tranquillo, immerso nella natura.
Arrivata, percorro a piedi il viale alberato. A sinistra osservo i campi da golf, recintati e con l’erba appena tagliata; a destra, alberi e piante di ogni genere crescono selvaggiamente ma con un loro ordine naturale.
Il vento mi porta al naso l’aroma dei fiori di acacia; chiudo gli occhi e respiro a pieni polmoni. Scatto qualche foto a quei grappoli di fiorellini, scovando un’ape intenta ad esplorare. La immortalo, ma faccio presto: non vado matta per gli insetti.
