Diario di una sessantaseienne
ANTEPRIMA
DESCRIZIONE
Diario di una sessantaseienne . Un intenso colloquio con se stessa, con le proprie emozioni e i propri desideri.
Dopo un’inziale presentazione delle persone e degli avvenimenti più rilevanti, l’autrice si sofferma su un anno in particolare il 2020 con una precisa scansione temporale narrando di come l’amore sia letteralmente esploso nella propria vita.
Tuttavia, il Diario non si trasforma nella semplice narrazione di un amore poiché lo stesso pur essendo anelato, desiderato, non è mai raggiunto.
Ciò che caratterizza l’opera rendendola decisamente unica è l’aver sovrapposto vari piani emozionali: l’amore passionale, il rapporto con l’universo, con il proprio passato e il futuro.
“Con il “Diario di una sessantaseienne”, pubblicato da Kubera edizioni, Grazia Cossu si racconta per la prima volta, ancora prima di raccontare sé stessa ai lettori e apre generosamente il suo universo interiore donando intimi spazi di vita vissuta. Con scrittura agevole, impulsiva, rapida e accattivante Grazia s’inoltra, alternando gioia a sofferenza, tra le molteplici esperienze affettive del passato e trasmette infine gli esiti di un dolore profondo, derivante dal recente lutto che le ha portato via ‘l’amore di sempre’. Questa volta delicata nel narrare e prudente nell’esprimersi l’autrice conquista l’affetto e la simpatia di quanti, numerosi, hanno accettato di avvicinarsi agli scritti.” Rosaria
L’AUTRICE GRAZIA COSSU
Grazia Cossu
Sono nata e risiedo a Roma, sono un’insegnante di sostegno. Ho iniziato a scrivere questo libro nel 2010 come autobiografia insieme ad altri colleghi con la collaborazione degli esperti dell’Università dell’autobiografia di Anghiari…
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INTERVISTA A GRAZIA COSSU
ABC RADIO
a cura di Giuseppe Mancusi
.RECENSIONE
LA VOCE DEL RECENSORE
di Loredana Angela
RECENSIONE
FIABA BLOG
della Redazione
COMUNICATO STAMPA
DIARIO DI UNA SESSANTASEIENNE
a cura della Redazione
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Antonio Costantino –
diario che parla di coraggio e amore, volontà e desideri di questa giovanotta che descrive la favola della vita.
grazia cossu –
Mi fa sorridere sentirmi definire” giovanotta”, ho descritto i miei sogni e la mia vita rinata nell’amore universale. Decisamente ho coraggio da vendere!
Marilena –
Ho terminato ora di leggere il libro. Ho conosciuto Grazia perché ho insegnato per 2 anni nella stessa scuola. Non conoscevo però profondamente né la sua storia, né la sua anima. Con questo libro ha dato sicuramente voce al l’immaginario di molte anime mature, che per pudore nascondono i reali sentimenti. Ho trovato stupendo il suo coraggio di mettersi a nudo e l’ammiro. Ho trovato il libro accattivante, l’ho letto in 3 giorni. Mi piacerebbe leggere altro. Penso che possa estrapolare da questo suo diario, tutta la parte inerente alle vite precedenti e farne un altro libro. Io lo leggerei molto volentieri. Ha una scrittura dinamica che lascia a volte col fiato corto, ma che incuriosisce e spinge ad andare fino alla fine. Concordo su tutto quello che ha scritto sull’amore. Forse perché non siamo poi tanto diverse. Complimenti Grazia. Ad maiora semper!
grazia cossu –
Spero di poter scrivere altro. Sono molto contenta di essere riuscita a far provare vere emozioni in chi ha letto il mio libro.
Maria Luisa –
Ho letto il libro volentieri e in poco tempo, Grazia scrive in modo fluido e diretto quello che sente e quello che ha vissuto, dimostrando coraggio e grande voglia di vivere. Leggendo il libro ho sentito le sue emozioni, i dolori, ma anche il forte desiderio di vivere, di sentire, di provare, di rischiare non nascondendosi al conformismo dell’età anagrafica. Brava Grazia!
grazia+cossu –
Maria Luisa mi fa molto piacere leggere quello che hai scritto. Sono felice di essere riuscita a farti sentire quello che provo io quando scrivo.
Maddalena –
Un diario intimo che racconta con coraggio tutte le emozioni di una vita, anche quelle più dolorose e profonde. Non è da tutti mettersi a nudo mostrando al lettore le proprie fragilità e i propri limiti. Nonostante le avversità della vita la scrittrice riesce a darsi una seconda possibilità di rinascita e trasmette al lettore una grande forza interiore. Lettura piacevole, scrittura fluida e armoniosa! Ad maiora
grazia+cossu –
Cara Grazia, non ho la capacità di emettere un sofisticato giudizio letterario sul tuo romanzo che ho appena letto, ma provo soltanto ad esporti alcuni frammenti di opinione. Nel raccontare i giorni scavi nella tua interiorità, porti alla ribalta la valorizzazione degli aspetti inconsci della tua personalità, le riflessioni sulla tua condizione esistenziale: un viaggio nei sentimenti. Uno studio dell’agire umano. La prosa ha un buon ritmo. Un saluto affettuoso.
Renato Moscovini
grazia+cossu –
Cara Grazia desidero esprimere le mie impressioni sul tuo libro che mi ha fatto compagnia durante agosto: credo ci sia tutto, u.na scrittura scorrevole tempi giusti umori spontanei e vivi, i vari sentimenti sono veramente in risalto e quello che mi ha sorpreso è la vena ironica che aleggia nelle varie situazioni, rivelando il lato del tuo carattere ever green, brava complimenti e buon proseguimento
Giuliana Haver
grazia+cossu –
Giuliana e Renato mi hanno inviato il loro parere sul mio profilo privato e io l’ho inviato alla mia pagina. Grazie a tutti e due
Lucia –
Grazia sono rimasta a bocca aperta, prima di tutto tu sei una letterata. Un libro piacevolissimo, l’ho finito. Peccato vorrei il seguito. Ti sei messa a nudo e hai ripreso la tua vita in mani. Brava. Belle le tue creature, figlie adorabili. Ti capisco, anche la mia, anche se più grande, è come loro insieme ci divertiamo. Con noi si aggiunge anche la nipote di 13 anni. Tuo marito magnifico uomo. Descrivi la situazione della malattia senza farsi compiangere ma con cruda realtà, io ho pianto. L’amore della tua vita era lui. Poi l’altro forse la fiamma gemella, ma è un po’ triste. La fine è sospesa, chissà. Ti dico solo brava!
Rosaria –
Con il “Diario di una sessantaseienne”, pubblicato da Kubera edizioni, Grazia Cossu si racconta per la prima volta, ancora prima di raccontare sé stessa ai lettori e apre generosamente il suo universo interiore donando intimi spazi di vita vissuta. Con scrittura agevole, impulsiva, rapida e accattivante Grazia s’inoltra, alternando gioia a sofferenza, tra le molteplici esperienze affettive del passato e trasmette infine gli esiti di un dolore profondo, derivante dal recente lutto che le ha portato via ‘l’amore di sempre’. Questa volta delicata nel narrare e prudente nell’esprimersi l’autrice conquista l’affetto e la simpatia di quanti, numerosi, hanno accettato di avvicinarsi agli scritti.
Il ricordo del passato
Le pagine del ‘Diario’ scorrono veloci, i pensieri si rincorrono affannati e senza filtri fino a raggiungere e ad intersecare quelli del lettore. Provocano stupore, talvolta ansia ed istintivo desiderio di cercare un riparo che ne limitino l’impatto. Lo scritto di Grazia narra un’esistenza giovanile intensa e operosa in campo sociale, travagliata ma ricca di incontri, di gesti solidali dispensati con amore e passione non comuni. Le foto che corredano il testo rimandano inoltre l’idea serena di un passato familiare rimasto indenne nel ricordo, nonostante il trascorrere del tempo. I gruppi ritratti e le immagini più familiari lasciano ancora una volta immaginare i molti volti di un’esistenza intensa, ribelle, frenetica e curiosa che oggi genera ricordi e nostalgia, seppure velati di malinconia.
Il lavoro di insegnante specializzata
A lungo insegnante specializzata di sostegno, dotata di una non comune attitudine all’ascolto e alla comprensione dei problemi dei suoi alunni, Grazia interseca ad arte le complesse vicende di scuola con quelle della sua famiglia. Travolta da penosi accadimenti l’autrice trova in sé, sempre, la spinta ad andare avanti e a ricercare il lato positivo di ogni cosa nonostante le pene familiari costellino il suo vissuto quotidiano.
Sempre accolta dai suoi alunni con un silenzioso quanto comprensivo abbraccio, Grazia si adopera nel tempo per raggiungere i gradi più elevati della sua formazione professionale e dedica sé stessa, fino alla data del pensionamento, alle situazioni scolastiche più difficili.
La Rinascita
Le pagine del diario, alle quali l’autrice affida se stessa e la sua rinascita, accompagnano la ricerca di legami animici e il desiderio di stabilire delle forti connessioni caratteristiche delle anime gemelle.
Grazia s’inoltra in un percorso complesso che relaziona quotidianamente, assolutamente personale, che la rende protagonista e che la conduce a scoprire la meraviglia dell’Universo, la Luce che illumina se stessa e le sue figlie nonché un rinnovato innamoramento della Vita.
L’esperienza liberatoria dello scrivere
Amica e sostenitrice del Dipartimento Scuola di FIABA, collega e compagna di viaggio nei lunghi anni di formazione, Grazia intraprende con il suo ‘Diario’ l’esperienza liberatoria più importante della sua esistenza. La trascrizione catartica dei suoi pensieri lascia infine intravedere una ritrovata serenità e un cammino di Vita nuova profilarsi all’orizzonte.
Già co-autrice del testo collettivo ‘Storie di Scuola’ di Fernanda Fazio, Giancarlo Onger e Nicola Striano (a cura di) Erickson editore e storica frequentatrice dei corsi di aggiornamento condotti da Angela Carlino Bandinelli presso la Fondazione ‘Ernesta Besso’ di Roma, Grazia Cossu non ha mai tralasciato lo studio e la formazione e si è dunque posta con arte e professionalità nell’impegnativo ruolo di insegnante specializzata nella Scuola Primaria.
La ringraziamo per aver voluto comunicare a tutti, senza filtri od omissioni, il suo essere donna, madre, insegnante ed amante.
Rosaria Brocato