Storie di un prof

Storie di un prof

Storie di un prof è una raccolta di “storie” vissute dal protagonista in anni di carriera come insegnante narrate con ironia e con un linguaggio brillante. Il mondo scolastico, quello degli studenti ma anche degli adulti (genitori, dirigenti, insegnanti), filtrato da uno sguardo graffiante e curioso che fornisce un’immagine (a tratti sconfortante ma a volte anche creativa) della scuola e più in generale della situazione culturale nel nostro paese.


Estratto

LE DICIOTTO ORE

La sera di domenica 24 aprile 2005, su RAI 3, il programma “Report” si occupò di “Fuga dei cervelli”.
La mattina di martedì 26 ne discussi con un giovane collega, camminando lungo il corridoio durante i pochi minuti dell’intervallo, e giungemmo al bancone d’ingresso, dove stazionano gli addetti alla portineria. Tra le cose udite quella sera alla TV, riportai la testimonianza di uno spettatore che si alzò tra il pubblico, e chiesta e ottenuta la parola, parlò di un fatto personale: aveva invitato a cena degli amici e tra questi c’erano un camionista ed un ricercatore, entrambi trentaquattrenni. Per la cronaca, l’uomo del pubblico faceva l’imprenditore. Raccontò poi che, durante la cena, era venuto a conoscenza degli stipendi dei due coetanei: il ricercatore percepiva 400 euro mensili, il camionista 1600.

«È davvero incredibile. È esattamente il quadruplo», commentai.

«Eeeh, mappeppiacere, eh!», proruppe la bidella posta all’interno del bancone. «Un camionista, ci son periodi in cui diciotto ore, le fa tutti i giorni!». Io ed il giovane collega ci guardammo esterrefatti.

«Diciotto ore!? Un ricercatore!?». Credetti di capire. «Ma guardi, signora, creanza a parte, che parlavamo di RICERCATori, non di PROFESSori», dissi. Seguì battibecco, interrotto dal suono della campanella indicante la ripresa delle lezioni. E purtroppo in seguito non capii se la nostra amabile e beneducata bidella avesse inteso ‘professori’ oppure ‘ricercatori’. Quella volta pensai immediatamente al primo caso. Successivamente, riflettendo sul fatto che era ben vicina a noi, e che soprattutto doveva aver ascoltato la nostra conversazione, ritenni valida la seconda. Così seppi qual era la percezione della gente nei riguardi dei ricercatori e più in generale della scienza. E mi costruii l’immagine che la bidella aveva del ricercatore…

.. (continua a leggere nell’Anteprima)


 

L’AUTORE FANIO VISENTIN

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Fanio Visentin è nato il 27 gennaio a Volpago del Montello (TV). Si è diplomato presso il Liceo Scientifico di Montebelluna (TV). Ha studiato Fisica, specializzandosi in Astrofisica Teorica e laureandosi con una tesi sulla Relatività Generale, nel 1983, presso l’Università di Padova. Insegna dal 1984.

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 COMUNICATO STAMPA
STORIE DI UN PROF
a cura della Redazione

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3 reviews for Storie di un prof

  1. Rated 5 out of 5

    Andrea Corbo

    Un libro divertente, non scevro da spunti di riflessione sul tanto vituperato (spesso a ragione) mondo della scuola. Un focus sulla vocazione all’insegnamento e sul ruolo dell’insegnante: con i suoi slanci; i suoi limiti; i sacrifici mal pagati e mal compresi dallo stato, dai cittadini e dai giornalisti.
    Un modo di raccontare e raccontarsi tipico di Bukowski, ma senza scadere dal dissacrante allo scabroso. Inutile dire che conosco personalmente l’autore, che è stato il migliore dei professori che ho avuto in vita. Fanio è l’unico prof. ad aver avuto un fans club spontaneo su FB dei suoi alunni; l’unico che io conosca per il quale hanno fatto una petizione, per non farlo lasciare una cattedra, firmata da tutti.
    Una personalità eclettica ed eccentrica, una cultura smisurata ed il dono di riuscire ad insegnare a chiunque. Fanio è nato per insegnare. Leggere questo libro mi ha portato indietro di 20 anni almeno, quando ho avuto il privilegio di conoscerlo.

  2. Rated 5 out of 5

    Marcello

    Il titolo del libro mi aveva parecchio incuriosito, perché avere la possibilità di entrare dentro la vita di una persona che appartiene al mondo dell’insegnamento scolastico era interessante. Chi di noi, da studente, non si è mai fatto domande sui propri prof? La struttura a episodi agevola la lettura, molto interessanti gli aneddoti lungo il percorso e le macchiette abilmente contornate danno freschezza al libro. Libro consigliato a chi vuol capire il dietro le quinte, quello vero, della scuola pubblica, consigliato sopratutto ai genitori.

  3. Rated 5 out of 5

    Moris

    La lettura è piacevole, in quanto scorrevole, chiara. Ogni storia ha la sua particolarità, il suo stile narrativo, tale da spingere il lettore ad affrontare la successiva vicenda con curiosità sempre crescente. In tutte le storie prevale l’ironia, che rende così il giudizio delle varie situazioni più impersonale, oggettivo. Per chi è avanti con gli anni, troverà forse incredibile l’ambiente-scuola degli ultimi decenni. Ma tant’è.

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